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Come migliorare la deliverability delle tue emails

Invio campagne Aggiornato il gennaio 4, 2023

Raggiungere la casella di posta dei tuoi contatti è essenziale per la tua strategia    di email marketing; tuttavia, a volte, raggiungere la casella di posta può essere più difficile del previsto. Noi di Benchmark ci impegniamo al massimo per assicurarci che tu abbia gli strumenti necessari per inviare email dall’aspetto accattivante. Inoltre, adattiamo costantemente le nostre strategie per superare gli ostacoli posti dagli ISP (client o caselle di posta elettronica).

Ma sapevi che ci sono cose che puoi fare per migliorare la deliverability delle tue email? Tutto inizia con la tua reputazione di invio. Se non hai stabilito un buon rapporto con gli ISP, potrebbe portare le tue email ad essere filtrate come spam o addirittura non raggiungere mai la casella di posta del contatto. Creare e stabilire buone pratiche di invio aiuterà a costruire la tua reputazione di invio di email. Ecco alcune cose che puoi iniziare a fare oggi per migliorare la consegna delle tue email!

Argomenti trattati in questo articolo


Dominio di invio & records aggiunti

Dominio privato

Quando fai email marketing da un ESP come Benchmark, usare un dominio privato è essenziale. Un dominio è l’indirizzo web della tua azienda, ad esempio, latuaazienda.it. Se la tua azienda ha un sito web, probabilmente ha un indirizzo email che puoi usare. Controlla le impostazioni del tuo sito web o i dettagli del contratto per ottenere il tuo indirizzo email. Se non possiedi un sito web o un dominio, diverse compagnie offrono domini a basso costo, Google Domains, Go Daddy, e Blue Host, per nominarne alcuni.

I fornitori di servizi Internet come Google, Yahoo e Outlook filtrano le email di grandi dimensioni provenienti da domini pubblici. I domini pubblici sono destinati all’uso personale, non a quello commerciale. Se stai usando un dominio pubblico per inviare le tue email, questo significherà tassi di apertura più bassi.  Usando un dominio privato, gli iscritti riconosceranno il nome della tua azienda, creando così la fiducia nel marchio.

Autenticazione del dominio email

Impostando l’autenticazione del dominio email, confermi che tutte le email inviate con il tuo dominio sono legittime. L’autenticazione del tuo dominio email aiuta a prevenire il phishing e lo spoofing e aiuta le tue email a evitare la cartella Spam.

Questa funzione è disponibile solo nei piani Lite, Pro ed Enterprise e in tutti i vecchi piani tariffari.

Inoltre, puoi aggiungere un record DMARC. Il record DMARC indica ai provider di email dove inviare i report sulle prestazioni di deliverability. Di solito si tratta di dati di basso livello utilizzati in modo più efficace da un servizio di reporting o di aggregazione di terze parti.

NOTA

Per impostare l’autenticazione del dominio, dovrai generare i record CNAME di Benchmark e aggiungerli alle impostazioni DNS.

Per sapere come impostare l’autenticazione del dominio email, fai clic qui. 

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Gestione lista contatti

Verifica lista

Prima di iniziare l’invio alla tua lista di contatti, ti invitiamo a verificare che la tua lista abbia indirizzi email validi/consegnabili. Per assicurarti di inviare solo a contatti validi, potresti utilizzare un servizio di verifica della lista di terze parti che può aiutarti a identificare gli indirizzi email non validi. Contatta il nostro team di supporto via email o chat se non hai ancora verificato la tua lista di contatti e vuoi rimuovere gli indirizzi email non validi.

NOTA

Per saperne di più su List Verification, clicca qui.

Email respite

Le email respinte sono email che non sono state consegnate. Le email respinte sono visibili in tutti i report delle email e nella tua lista di contatti. Per evitare di archiviare e inviare le email respinte, forniamo uno strumento di pulizia della lista che può aiutarti a rimuovere le email respinte dalla tua lista di contatti.

NOTA

Per saperne di più sulla gestione delle email respinte, clicca qui.

Rimuovere i contatti che non aprono le emails

Oltre a rimuovere gli indirizzi email respinte, ti consigliamo di rimuovere i contatti che non si impegnano con le tue email. Inviare ripetutamente a contatti che non aprono le tue email potrebbe portare a denunce per spam. Il nostro strumento di pulizia delle liste può rimuovere i contatti che non hanno aperto le ultime 5, 10, 20 e 30 email.

NOTA

Per saperne di più sul nostro strumento di pulizia delle liste, clicca qui.

Creazione di una lista mirate

Se i tuoi tassi di apertura sono diminuiti nel tempo, la tua reputazione di invio può essere ricostruita inviando email a contatti coinvolti. Benchmark offre una funzione di Lista mirata che crea una lista dei tuoi contatti più impegnati; la lista può essere creata in base alle aperture, ai click, o ai click di specifici URL.

NOTA

Per saperne di più sulla funzione Elenco mirato, clicca qui.

Utilizzare moduli iscrizione con doppio opt-in

Un modulo double opt-in richiede agli iscritti di confermare la loro iscrizione aprendo un’email e facendo clic su un link di conferma. L’utilizzo di un’opzione di doppio opt-in impedisce che email digitate male e iscrizioni bot vengano aggiunte alla tua lista di contatti. Questo metodo può aiutare a ridurre il numero di messaggi non consegnati o di respinte hard.

NOTA

Per saperne di più sull’opzione doppio opt-in nei nostri moduli di iscrizione Benchmark, clicca qui.

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Suggerimenti aggiuntivi per migliorare la deliverability

Invio lento

All’inizio, alcuni ISP impostano una soglia per quante email possono essere consegnate in una sessione. Se superi questa soglia o limite, il loro sistema può segnalarti come uno spammer e blocca il resto delle tue email. Un modo per evitare questo è quello di inviare le tue email in piccoli gruppi, con una pausa di qualche minuto tra questi gruppi. Poi, man mano che iniziate a costruire la vostra reputazione di invio, potete inviare in lotti più grandi. Alla fine, inviando a tutti i tuoi contatti in una volta Benchmark lo fa automaticamente per i nuovi mittenti con alti volumi, in un processo che chiamiamo Email Throttling.

NOTA

Per saperne di più su Email Throttling, clicca qui.

Migliori giorni per l’invio

Da martedì a giovedì + invii mattutini = risposta più comune

Questi giorni e orari sono noti per ottenere un migliore tasso di risposta.

Tuttavia, se queste date non funzionano per te, non preoccuparti! L’obiettivo è quello di mantenere la tua comunicazione coerente. I tuoi iscritti si aspetteranno che la tua email arrivi nella loro casella di posta nello stesso giorno e alla stessa ora ogni settimana. Se mantieni le cose coerenti, i clienti sono più propensi ad aprire le tue email.

NOTA

Per saperne di più sui tempi migliori per inviare, clicca qui.

Indirizzo mittente consistente

Mantieni il tuo indirizzo email mittente coerente. Questo aiuta gli iscritti che hanno aggiunto il tuo indirizzo email alla loro whitelist/allowlist a continuare a ricevere i tuoi messaggi. Avere lo stesso indirizzo mittente dà anche sicurezza ai tuoi lettori, permettendo loro di familiarizzare con le tue campagne.

Promemoria di permesso

Anche se il promemoria di permesso non è obbligatorio, ti consigliamo di mantenere questa informazione nella tua email. Il promemoria permette ai tuoi iscritti di riconfermare il loro interesse a ricevere le tue comunicazioni via email.

NOTA

Per di più sull’opzione Promemoria di permesso, clicca qui

Usa una tagline riconoscibile o il nome dell’azienda nella riga dell’oggetto

Aggiungi un oggetto con una tagline o il nome della tua azienda in modo che i clienti riconoscano che l’email è stata inviata da te. Ecco un esempio: Benchmark Email Newsletter.

Sii coerente e aggiungi una tagline nella tua linea dell’oggetto ogni volta. Più lo fai, meno possibilità hai di essere segnalato come spam.

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HTML personalizzato & suggerimento immagini

HTML personalizzato

Usare l’HTML personalizzato nelle tue email va bene; tuttavia, non raccomandiamo di farlo a meno che tu non abbia familiarità con il codice. Con il nostro editor drag and drop, non è necessaria alcun codice, ma capiamo se vuoi aggiungere uno script di codice per aiutare a coinvolgere ulteriormente i tuoi contatti.  L’utilizzo di HTML personalizzato può portare a possibili errori di codifica che potrebbero essere segnalati come spam. Se hai intenzione di usare l’HTML personalizzato nelle tue email, per favore tieni a mente che viene usato per le email e non per i siti web. Sfondi colorati, tabelle, JavaScript e moduli web non dovrebbero essere nelle tue newsletter.

NOTA

Per saperne di più sui possibili errori di codifica, clicca qui

Rapporto tra testo e immagini

La percentuale di testo dovrebbe essere superiore a quella delle immagini. Pertanto, si consiglia un rapporto di 60% di testo e 40% di immagini.

Alcune caselle di posta bloccano automaticamente le immagini per prevenire possibili virus, per esempio, Outlook. Tuttavia, se gli utenti non capiscono di cosa tratta l’email in base al testo fornito, potrebbero segnalare l’email come spam.

HTML e versione solo testo

Ogni email inviata dal nostro sistema contiene una versione di testo e una versione HTML. Se duplichi un’email precedentemente inviata, assicurati che la nuova versione HTML sia sincronizzata con la versione di testo. Entrambe le versioni di testo e HTML devono avere un contenuto uguale o molto simile. Le nuove email si sincronizzano automaticamente man mano che crei il tuo contenuto; tuttavia, le email che sono state duplicate riporteranno la versione solo testo precedente.

NOTA

Per sapere come sincronizzare le versioni testo e HTML delle tue e-mail, clicca qui

Se hai ancora problemi a migliorare la deliverability delle tue email, contatta il nostro team di supporto via email, e uno dei nostri esperti potrà rivedere l’account e aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di consegna.

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Se hai altre domande o dubbi, non esitare a contattarci.